Ciao Ivano e ciao amici di jiango be africa,
Fammi anche sapere i nomi….noi qui siamo contenti di accoglierli.
Le scuole dei villaggi sono partite bene, sono undici ora, non ho ancora il numero degli alunni effettivi perchè qui non è come da noi che tutti si presentano dal primo giorno, il rientro è più scaglionato in base al desiderio dei familiari e dei ragazzi, finchè il maestro non dà una scadenza oltre la quale non si può più iscriversi. verso metà novembre.
Ho in programma la settimana entrante di fare un giro nei villaggi e potrò iniziare ad inviarti foto do bambini per le adozioni.
Oltre alle scuole , primo passo verso un miglioramento della situazione, sto riflettendo seriamente come intervenire nelle situazioni di lavoro, cosa non facile anche a detta della gente di qui e non solo per le condizioni oggettivamnete difficile a livello economico e politico del paese ma anche per la mentalità della gente. Per ora ho creato qui a Fatima un gruppo caritas. Questo, essendo caritas una ONG riconosciuta della chiesa anche di fronte allo stato mi permette di avere voce in capitolo (anche qui a livello giuridico è riconosciuto e favorito senza troppe tassazioni e controlli il ruolo delle ong)
Per ora vogliamo fare un censimento delle associazioni di interesse agricolo sia maschile che femminile, in un secondo momento lavorare con loro per aiutarli a frasi uno statuto e farsi riconoscere ufficialmente.
Terza fase dedicarci ad un lavoro di formazione di questi gruppi: gestione, formazione tecnica….
Dopo di che trovare delle iniziative che favoriscano il lavoro e renda economicamente. Dalle prime avvisaglie , come ti dicevo l’esigenza verte sulla possibilità di avere dei buoi per la lavorazione dei campi e un’ officina per la trasformazione delle arachidi e altri semi oleosi. Poi….chi lo sa.
Altra iniziativa che sto mettendo in piedi sempre come caritas è la formazione di sei falegnami alla falegnameria della missione qui da me.
E per finire un lavoro a livello di prefettura ( o provincia per parlare il nostro linguaggio) per il problema dell’acqua potabile. Sto cercando un’intesa con un’ong di Bouar che vorrebbe occuparsi di questo.
Ecco cosa bolle in pentola oltre alla costruzione della scuola di Zegonta e di Hermann il quartiere dove si trova la missione qui a Bouar e magari un’altra a Sanda.
Per ora mi fermo qui e ti saluto a te e a tuti gli amici dell’Associazione, sarebbe bello poter mettere nel web tutti qs progetti e seguirne le realizzazione.
Ciao a tutti Beniamino